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Dove sono i reni nel nostro corpo?
Il rene è un organo pari, simmetrico, è posizionato a livello lombare in una regione posteriore dietro al peritoneo (l’organo è retroperitoneale). I due reni hanno la forma di due grandi fagioli (grandi come un pugno circa), al loro interno sono estremamente complessi ed hanno la funzione di depurare il sangue per eliminare i rifiuti prodotti dal nostro organismo, il liquido prodotto da questa filtrazione del sangue da parte del rene è l’urina (Fig. 2).
A contatto della capsula renale, sopra al rene è presente bilateralmente una ghiandola che si chiama surrene (vedi argomento correlato/link).
Quali tipi di tumore esistono?
Il tumore del rene, che rappresenta circa il 3% di tutte le neoplasie, in questi ultimi anni risulta essere più frequente. Origina dalle cellule di rivestimento dei dotti o anche dalle cellule della capsula che riveste il rene o da altri tessuti.
Il tumore del rene più frequente è l’adenocarcinoma (90% dei casi), che origina dalle cellule di rivestimento dei tubuli interni dell’organo, raramente può essere bilaterale (2%), manifestandosi in entrambi i reni.
Esistono tre varianti di adenocarcinoma: a cellule chiare (25%) cellule granulomatose (15%) e cellule sarcomatose (10%) ed anche forme miste di questi tre tipi.
Per quanto riguarda l’età infantile il tumore del rene più frequente è il nefroblastoma o tumore di Wilms, quest’ultimo può manifestarsi anche nell’età adulta.
Gli uomini vengono colpiti di più rispetto alle donne. Il fumo di sigaretta risulta essere il fattore di rischio principale. Altri fattori che sembrano essere correlati al tumore del rene sono l’ipertensione arteriosa, precedenti familiari di tumore del rene. L’obesità e la dialisi prolungata nel tempo vengono considerati fattori di rischio. Vengono inoltre considerati fattori di rischio anche l’esposizione cronica ad alcuni metalli e sostanze chimiche particolari (asbesto, cadmio, fenacelina, torotrasto). Esistono inoltre delle malattie ereditarie rare correlate con il tumore del rene (per esempio la sindrome di Von Hippel-Lindau (VHL). Bisogna ricordare che molti pazienti affetti da tumore del rene non presentavano l’associazione con i fattori di rischio sopra riportati e viceversa molti soggetti nonostante la presenza dei fattori di rischio sopra riportati non hanno presentato l’insorgenza del tumore.
Come accorgersi del tumore?
Il dolore al fianco, la presenza di sangue nelle urine (ematuria) e la sensazione di un peso al fianco con una massa apprezzabile alla palpazione sono i tre sintomi che nel passato erano molto frequenti in caso di tumore renale. A volte può essere associata la febbre ed anche una sensazione di profonda stanchezza (astenia). Al giorno d’oggi con la presenza di indagini diagnostiche estremamente più efficaci e sofisticate la diagnosi risulta essere molto precoce e spesso ci si accorge di un tumore in modo occasionale (incidentalomi). I sintomi sopra descritti non si riscontrano esclusivamente nei tumori del rene ma anche in altre patologie a carico del rene o del sistema urinario come per esempio infezioni urinarie, cisti renali etc etc.
In presenza di questi segni e sintomi il soggetto sarà opportuno che si rivolga al suo medico curante per parlarne con lui. Qualora il medico, dopo una visita medica accurata, dovesse ritenere che i sospetti siano fondati deciderà il da farsi, consigliando il paziente a sottoporsi ad una serie di esami clinici e strumentali.
Quali sono le indagini diagnostiche utili per la diagnosi?
Le indagini diagnostiche che possiamo segnalare sono:
Come si cura il tumore del rene?
Il tumore del rene può essere affrontato con diverse metodiche:
Le terapie qui sopra riportate possono essere tra loro combinate per rendere più efficace il trattamento finale della malattia.
Per la scelta del tipo e dell’associazione delle terapie sopra citate devono essere presi in considerazione diversi fattori:
I diversi professionisti, lavorando in equipe, potranno ottenere il massimo da ogni singola prestazione potendo fornire un’azione sinergica nel trattamento.
Intervento chirurgico
Un gran numero di pazienti affetti da tumore del rene dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico. Il tipo di intervento viene stabilito in funzione delle dimensioni del tumore, dello stadio del tumore, delle condizioni generali del soggetto ed in particolare anche dello stato di salute del rene non affetto dalla neoplasia.
Il chirurgo dovrà spiegare il tipo di trattamento a cui il soggetto sarà candidato.
L’intervento chirurgico consiste nell’asportazione totale o parziale del rene:
Nefrectomia.
Consiste nell’asportazione di tutto l’organo affetto dal tumore. Questo intervento potrà comprendere la ghiandola surrenale dello stesso lato. Con questo tipo d’intervento vengono rimossi anche i linfonodi perilesionali (vicino al tumore).
Nefrectomia parziale.
Consiste nell’asportazione del tumore e di una parte del rene. Questo tipo d’intervento permette anche, quando possibile, in relazione alla localizzazione e diffusione del tumore primitivo, la conservazione della ghiandola surrenalica dello stesso lato.
Gli interventi sopra descritti possono essere eseguiti in due modi diversi:
Per via tradizionale aperta. Verrà pratica un’ampia incisione sulla parete addominale. Si può eseguire un’incisione mediana o a seconda dei casi potrebbe essere eseguita un’incisione in regione lombare.
Per via laparoscopica. Utilizzando la tecnica miniinvasiva che utilizza 3/4 piccoli accessi (da 1cm e da 1/2cm) e strumenti dedicati di piccole dimensioni. Questo tipo d’intervento è possibile eseguirlo utilizzando un’attrezzatura dedicata, miniaturizzata costituita da telecamera ad alta definizione, fibre ottiche, l’ottica (strumento che permette di poter illuminare all’interno dell’addome e collegandolo alla telecamera di poter vedere le immagini della zona inquadrata), pinze forbici, strumentazioni espressamente progettate e realizzare per questo tipo di tecnica chirurgica. Questa tecnica chirurgica che permette ingrandimenti fino a 10 volte e la proiezione dell’immagine su di un monitor ad alta definizione, permette di ottenere in termini di risultati: la riduzione della degenza postoperatoria ed una convalescenza notevolmente ridotte, la ridotta o assente perdita di sangue durante l’intervento (solitamente non vengono eseguite emotrasfusioni), permette inoltre una più rapida ripresa dell’attività lavorativa e sportiva precoce ed una ripresa più precoce dell’attività relazionale.
Bisogna ribadire, a causa dei numerosi articoli presenti nel Web, che la durata dell’intervento per via laparoscopica è sovrapponibile al trattamento tradizionale e questa si modifica in funzione della situazione locale, dando per scontata la consolidata esperienza non solo dell’operatore ma dell’intera equipe (chirurghi, anestesisti e infermieri di sala operatoria).
Terapia Modulata
Il tumore del rene in fase avanzata necessita di trattamenti mirati non solo alla riduzione della massa e al rallentamento della crescita della neoplasia del rene ma dovrà anche avere un’attenzione alle altre ripetizioni metastatiche. la terapia solitamente viene somministrata per via orale. tale terapia può comportare disagi e disconfort come: diarrea, vomito, nausea, ipertensione e ulcere all’interno del cavo orale o alle labbra.
Immunoterapia
Questo tipo di terapia permette di aumentare i poteri immunitari naturali dell’organismo contro il tumore, in sintesi permette di migliorare l’efficenza del sistema immunitario. tale terapia permette quindi o un rallentamento dell’evoluzione del tumore o la diminuzione delle dimensioni del tumore.
tali terapie solitamente vengono somministrate per via endovenosa o per via sottocutanea.
tali terapie possono comportare dei fastidiosi effetti collaterali che possono essere parzialmente o completamente affrontati e risolti con farmaci che vengono somministrati o quando questi si appalesano, al bisogno, o a scopo preventivo, terapia.
Dieta alimentare
La scoperta di una malattia neoplastica solitamente è seguita a situazioni psicologiche di difficoltà e l’alimentazione in parte in relazione a tali condizioni di umore ma soprattutto a causa delle terapie l’appetito può tendere a ridursi. possono comparire stanchezza ed una sensazione blanda di malessere. alcuni manifestano un vero e proprio cambiamento del gusto degli alimenti, la possibilità inoltre dell’insorgenza delle ulcerazioni nel cavo orale o delle labbra possono provocare ulteriori disturbi nella fase dell’alimentazione. il medico, che vi assiste e segue in questo percorso terapeutico potrà suggerire i rimedi indicati volta per volta per soddisfare le vostre esigente.
Follow-up controllo ambulatoriale
il controllo dopo il trattamento del tumore del rene risulta molto importante. oltre la visita clinica è importante il controllo locale e generale della malattia per escludere la presenza di recidive o per scoprire il più rapidamente possibile ogni manifestazione ripetitiva della neoplasia. Verrà impostato un controllo periodico degli esami del sangue ma anche uno studio che utilizzerà gli strumenti utilizzati per arrivare alla diagnosi (TC RNM, RX torace, ecografia etc etc). tutto questo verrà coordinato e diretto dal medico di vostra fiducia che vi seguirà.